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Dopo una discreta attesa, sta finalmente arrivando sulle nostre strade.
E alla fine eccola qua, l’ultima versione di un’auto nata alla fine degli anni ’80 dalla passione di due ingeneri che ispirandosi anche alla straordinaria Lotus Elan del 1962 progettarono questa roadster che fin dagli esordi ha catalizzato l’interesse degli amanti del piacere di guida. E cosa più di un’agile roadster a trazione posteriore attira chi apprezza il piacere di guida?
L’ Mx-5 (chiamata ancora Miata oltre oceano) insieme agli incredibili modelli di auto sportive a motore Wankel, ma garantendo un’affidabilità invidiabile, ha nobilitato il marchio Mazda ed ha tradotto nella realtà la mission del costruttore. In effetti lo ha fatto in maniera molto più chiara e comprensibile dello slogan “Zoom Zoom”. Forse una crasi fra zig zag e wroom wroom? Chissà se lo scopriremo mai.
Dopo aver visto dopo aver visto gli spyshots, la presentazione in diretta mondiale sul web e aver guardato tutti i video sull’argomento di Youtube, muoriamo dalla voglia di salire sopra l’Mx-5 e guidare questa roadster su strada.
Guidare conta.
Il nuovo claim pubblicitario della piuttosto riuscita campagna di Mazda USA, ruota intorno all'espressione “driving matters” (qui il link al video). Inutile sottolineare che noi do M.N.W. siamo completamente d’accordo.
Questa roadster è stata riprogettata ampliando e sviluppando quelle che erano le caratteristiche vincenti dei modelli precedenti: le performance e le emozioni alla guida sono garantite da un’auto leggera, agile e affilata. I dimensionamenti contenuti, il peso sceso al di sotto dei 1000Kg. Il bilanciamento perfettamente ripartito al 50% (non perdetevi questo video). Il baricentro ulteriormente abbassato e trazione affidata alle sole ruote posteriori. Non serve altro. Quasi….
Non stiamo certo parlando di una muscle car che al semaforo ti schiaccia contro al sedile, l’Mx-5 è un’agile e raffinata roadster che fornisce palate di emozioni e divertimento guida in una bella strada statale in ogni stagione. Basta che ci siano tante curve e magari bel tempo.
Jimba Ittai.
Parlavamo della potenza e la nuova Mx-5 è spinta da moderni motori Skyactive 1.5 cc o 2.0cc rispettivamente da 130 e 180 cavalli. E la trasmissione manuale a 6 marce è ovviamente la scelta old school e più felice. Quest’auto non è certamente un toro che ha visto rosso, i cavalli di cui dispone non hanno bisogno di un domatore, sono a disposizione del pilota e lavorano in simbiosi con chi guida. Questo è dovuto allo spirito Jimba Ittai che ha ispirato i progettisti Mazda: cavallo e cavaliere come se fossero una cosa sola.
Di solito le persone scelgono un’auto per i cavalli e poi, quotidianamente invece guidano sfruttando la curva di coppia del motore. Una buona notizia qui, è che se oltre al peso, è di poco diminuita la potenza (12 cv) il valore della coppia è invece stato aumentato.
Per la cronaca, la mia scelta personale sarebbe l’affilata 1.5 Club Edition.
Le ricette semplici sono sempre le migliori
Alla fine, la ricetta è semplice: oltremanica dicono dicono “less is more” e Colin Chapman sosteneva che per cercare maggiore velocità bisognava "aggiungere leggerezza". Mazda ha fatto tutto questo non rinunciando alla costosa piattaforma a trazione posteriore indispensabile per ogni vera auto sportiva.
Alcuni magari vorranno conoscere anche altre caratteristiche di questa spider, relative magari alla connettività dell’auto..ma in tutta onestà, noi di Motor News World siamo interessati principalmente alla connessione fra chi guida e la strada, e voi?
Quest’auto, secondo M.N.W. è “come un’auto dovrebbe essere costruita”. Quindi sì, probabilmente ci sarà qualche accessorio per le generazioni che amano l’interattività, ma questa è l’auto che sta aspettando chi ama guidare, questo è quanto.
Il mercato e le future rivali dell’Mx-5.
In un mondo perfetto, il mercato dell’auto sarebbe fittamente popolato di auto con un layout di questo genere. E invece, in un contesto automobilistico popolato da costruttori miopi che hanno spesso preferito tagliare i costi e l’appeal dei loro prodotti invece di guardare lontano.. questa piccola Halo Car (auto che da sola genera un’immagine positiva del brand) auto che fra l’altro ha macinato record di vendita uno dopo l’altro, non ha dei reali competitor. Per il momento…Infatti sono in fase di progettazione più o meno avanzata due modelli in qualche modo saranno parenti e rivali della Miata.
Fiat Chrysler Automobilies sta ultimando il lavoro su una Fiat –Abarth 124 Spider che sarà marchiata che utilizzerà la stessa piattaforma (sviluppata congiuntamente da Mazda ed FCA) dell’Mx-5. Anche la spider Italo Giapponese uscirà dalla fabbrica di Hiroshima e monterà i potenti motori turbo Italiani 1.4 Multiair.
Inoltre, secondo quanto riporta il sito Motoring , Toyota, a valle del recente accordo di collaborazione fra le due case, ha in programma la produzione di un’affasciante coupè sempre sulla piattaforma dell’Mx-5 e probabilmente con gli stessi motori.
Aspettiamo di vedere cosa succederà, ma il fatto che il DNA di questa roadster sia finalmente risultato attraente anche per altri costruttori è senz’altro una buona notizia per gli amanti delle auto.