Che cosa aspettarsi quando si aspetta EICMA 2017
1. BMW
La casa di Monaco porterà ad EICMA il sesto e, per ora ultimo, modello della linea Heritage. Anche questo sarà derivato dalla BMW R nine T, ma sarà ispirato al concept BMW R5 Hommage. Non vediamo l’ora di scoprire questa moto il 7-11 a Milano.
2. DUCATI
La casa di Borgo Panigale non presenterà “solamente” la rivoluzionaria Panigale V4 e alcuni modelli aggiornati (e.g. Monster 821 e Multistrada 1260).
Arriverà anche una roadster 1.100 parte della famiglia Scrambler. La Scrambler dalla cilindrata “piena” sarà spinta dal classico “pompone”, il glorioso bicilindrico ad “elle” raffreddato ad aria con due valvole per cilindro. (Uno dei migliori motori stradali di sempre). In Ducati hanno probabilmente deciso dare del filo da torcere alla BMW R nine T.
3. Indian
La (rinata) marca di motociclette più antica d’oltreoceano porterà delle attese novità. Che ci sia la versione stradale della bella e vincente Indian Scout FTR 750? Pare fortunatamente che ci sia questa possibilità.
La (rinata) marca di motociclette più antica d’oltreoceano porterà delle attese novità. Che ci sia la versione stradale della bella e vincente Indian Scout FTR 750? Pare fortunatamente che ci sia questa possibilità.
4. Harley Davidson
La casa di Milwakee, ha già svelato l’innovativa e molto ben fatta serie Softail che migliora tanto la dinamica di guida quanto l’estitica. Il palcoscenico di EICMA sarà la passerella d’onore. La più attesa è la post-atomica Fat Bob.
5. Honda
Honda ha appena svelato la Neo Sports Cafè in casa propria (al Tokio Motor Show).
La Honda Neo Sports Cafè è quasi pronta per la produzione e farà ad EICMA il suo debutto europeo. Qui le info e la gallery.
6. Husqvarna (e KTM)
Dopo gli splendidi prototipi mostrati nelle scorse edizioni, arriva finalmente la Vitpilen 701 di produzione, pronta per il mercato.
Il design essenziale ne fa un’instant classic e raccoglie consensi e ammirazione. Sarà basata sulla piattaforma monocilindrica della Duke 690 e non (purtroppo) su quella che sfrutta il bicilindrico parallelo della nuova KTM Duke 800 (anche questa in versione definitiva).
In arrivo anche la versione scrambler Svartpilen. Si parla di un peso contenuto in circa 150 kg!
Dopo gli splendidi prototipi mostrati nelle scorse edizioni, arriva finalmente la Vitpilen 701 di produzione, pronta per il mercato.
Il design essenziale ne fa un’instant classic e raccoglie consensi e ammirazione. Sarà basata sulla piattaforma monocilindrica della Duke 690 e non (purtroppo) su quella che sfrutta il bicilindrico parallelo della nuova KTM Duke 800 (anche questa in versione definitiva).
In arrivo anche la versione scrambler Svartpilen. Si parla di un peso contenuto in circa 150 kg!
7. Kawasaki
Anche il brand di Akashi ha svelato molte delle sue carte al Tokio Motor Show. La moto più interessante è la Z900 RS. Ne parliamo e ve la mostriamo, qui.
8. Moto Guzzi
Dopo anni di aspettative in buona parte disattese, Moto Guzzi è pronta a svelare un nuovo propulsore da un litro. Su questa nuova unità si baseranno le Guzzi del prossimo futuro (2019). Oltre alla nuova crossover, una roadster (“figlia” della Griso) potrebbe essere spinta da questo nuovo motore dal raffreddamento misto aria/liquido e quattro valvole per cilindro.