Al prossimo Tokio Motor Show vedremo soprattutto i prototipi delle case giapponesi e all’EICMA di Milano di metà Novembre, saranno esposte tutte le più importanti novità pronte alla produzione dei vari costruttori: abbiamo raccolto rumors e indizi di ognuna… almeno di quelle degne di nota!
Aprilia. Questa volta non ci si aspettiamo grosse soprese dal marchio veneto. Ma non è detto che non arriveranno. Aprilia produce la supersportiva forse tecnicamente più affascinante: un telaio da corsa e un motore V4 nato pe le corse. Anche se la RSV riscuote grandi apprezzamenti, purtroppo manca di quell’appeal estetico che decreta la fortuna o meno sul mercato. Sarebbe il caso di presentare un nuovo design. Tuttavia la piattaforma che potrebbe riservare qualche sorpresa è quella del V-twin 750 di 90° della Shiver- Dorsoduro.
BMW. Il prolifico costruttore di Monaco farà allargare la famiglia della redditizia R-NineT. Più precisamente vedremo delle nuove moto basate sul boxer 2 valvole raffreddato ad aria. Motore che non uscirà presto di produzione, ma rispetterà le future normative anti inquinamento. La prima modo ad essere svelata, sarà un scrambler di cui trovate tutte le info, QUI.
Ducati. Delle 9 Ducati che saranno presentate ad EICMA trovate tutte le info QUI.
Honda. Il costruttore di Tokio, ci ha abituato negli ultimi anni a prodotti “intelligenti” pensati per il mercato ai tempi della crisi. Finalmente è arrivato il momento di proporre prodotti più emozionali…E’ arrivata l’Africa Twin, ci piacerebbe vedere un nuovo CBR 1000 con un V-4 per battagliare con le rinnovate e competitive rivali di sempre. E una moto come la CB 900R che abbiamo anticipato recentemente QUI o magari una stradale neo retrò con lo stesso fruibile bicilindrico dell’Africa Twin al posto del classico 4 cilindri in linea.
Kawasaki porterà una ZX-10R rinnovata e, si vocifera, una bicilindrica parallela di media cilindrata, dotata di turbocompressore.
Moto Guzzi. Una nuova moto che colmi il gap fra la California 1.400 e la piccola V7 II è stata promessa da Roberto Colaninno, (presidente del Gruppo Piaggio) in persona. L’abbiamo anticipata, QUI. |
Yamaha. Per quel poco che è dato sapere del brand dei tre diapason, potrebbe arrivare qualche altra declinazione della riuscita MT-09. Per esempio una cafè racer a cui accennò tempo fa Shun Miazawa? Sarebbe un peccato se la riuscita XSR 700 restasse da sola a lungo.
M.N.W.