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La BMW R nine T Scrambler arriva sulle strade e sul mercato, ad un prezzo di 14.000 €.
E' un prodotto premium, ma tuttavia parliamo quasi di 2000 € in meno rispetto alla R nine T Roadster.
Le differenze fra questi modelli della linea Heritage (che condividono il propulsore e la base tecnica) sono molteplici e sono rivolte al contenimento dei costi e a rendere possibile la guida in fuoristrada. Il tipo di fuoristrada leggero che si addice ad una scrambler, intendiamoci.
Rispetto alla raffinata Roadster, la R nine T Scrambler non dispone del serbatoio in alluminio, sostituito da uno più economico in acciaio. L'impianto frenante radiale ha ceduto il posto ad un classico, ma efficace modello assiale (sempre a 4 pistoncini) e il posto della sportiveggiante forcella anteriore a steli rovesciati è stato preso da una tradizionale, ma performante unità Showa con gli evocativi soffietti in gomma a proteggere gli steli.
Ma tutto questo non ha impatti negativi sualla guida e sual carattere della moto.
Addio camere d'aria.
Rispetto alla Roadster, i cerchi sono ora in lega leggera (ma per 400 € in più si possono montare quelli a raggi tubeless della GS 1200) un bel passo avanti anche sul fronte della sicurezza.
La posizione in sella è cambiata migliorando il controllo della moto e la comodità di chi guida. Le pedane sono riposizionate più in basso e il manubrio è rialzato e avvicinato al pilota grazie a diversi riser e al cerchio anteriore da 19'' che ha incrementato l'altezza dell'avantreno.
L'angolo del cannotto di sterzo ha guadagnato tre gradi d'apertura e la sella è posizionata a 82 cm da terra in luogo dei 78,5 cm della R nine T.
Se sul fronte estetico la R nine T Scrambler paga ovviamente la minor raffinatezza dell'equipaggiamento, possiamo dire che ha guadagnato in termini di essenzialità e poliedricitàper via della possibilità di affrontare il fuoristrada leggero.
Al centro del progetto troviamo il leggendario boxer BMW. Il classico flat-two raffreddato ad aria che garantisce un tiro e una schiena formidabili, senza perdere un briciolo della sua grande trattabilità.
L'omologazione Euro 4 non è riuscita ad intaccare neanche il sorprendente sound che esce dal doppio scarico sovrapposto by Akrapovich. Un sound che ha un tale carattere che fa venire pensare che i db killer siano stati rimossi...e invece è tutto street legal!
E' un prodotto premium, ma tuttavia parliamo quasi di 2000 € in meno rispetto alla R nine T Roadster.
Le differenze fra questi modelli della linea Heritage (che condividono il propulsore e la base tecnica) sono molteplici e sono rivolte al contenimento dei costi e a rendere possibile la guida in fuoristrada. Il tipo di fuoristrada leggero che si addice ad una scrambler, intendiamoci.
Rispetto alla raffinata Roadster, la R nine T Scrambler non dispone del serbatoio in alluminio, sostituito da uno più economico in acciaio. L'impianto frenante radiale ha ceduto il posto ad un classico, ma efficace modello assiale (sempre a 4 pistoncini) e il posto della sportiveggiante forcella anteriore a steli rovesciati è stato preso da una tradizionale, ma performante unità Showa con gli evocativi soffietti in gomma a proteggere gli steli.
Ma tutto questo non ha impatti negativi sualla guida e sual carattere della moto.
Addio camere d'aria.
Rispetto alla Roadster, i cerchi sono ora in lega leggera (ma per 400 € in più si possono montare quelli a raggi tubeless della GS 1200) un bel passo avanti anche sul fronte della sicurezza.
La posizione in sella è cambiata migliorando il controllo della moto e la comodità di chi guida. Le pedane sono riposizionate più in basso e il manubrio è rialzato e avvicinato al pilota grazie a diversi riser e al cerchio anteriore da 19'' che ha incrementato l'altezza dell'avantreno.
L'angolo del cannotto di sterzo ha guadagnato tre gradi d'apertura e la sella è posizionata a 82 cm da terra in luogo dei 78,5 cm della R nine T.
Se sul fronte estetico la R nine T Scrambler paga ovviamente la minor raffinatezza dell'equipaggiamento, possiamo dire che ha guadagnato in termini di essenzialità e poliedricitàper via della possibilità di affrontare il fuoristrada leggero.
Al centro del progetto troviamo il leggendario boxer BMW. Il classico flat-two raffreddato ad aria che garantisce un tiro e una schiena formidabili, senza perdere un briciolo della sua grande trattabilità.
L'omologazione Euro 4 non è riuscita ad intaccare neanche il sorprendente sound che esce dal doppio scarico sovrapposto by Akrapovich. Un sound che ha un tale carattere che fa venire pensare che i db killer siano stati rimossi...e invece è tutto street legal!
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BMW R nineT Scrambler Dati Tecnici
Motore Cilindrata cm3 1 170. Potenza kW/CV 81/110 a regime g/min 7750 . Coppia Nm 116 a regime g/min 6000Boxer bicilindrico a raffreddamento aria/olio Numero cilindri 2. Frizione a secco ad azionamento idraulico. Cambio a sei rapporti ad innesti frontali. Trasmissione secondaria albero cardanico. Telaio In acciaio a doppia trave, motore a funzione portante Sospensione anteriore forcella telescopica, Ø 43mm Sospensione posteriore BMW Paralever Escursione anteriore/posteriore mm 125/140. Freni anteriore a doppio disco ed azionamento idraulico Ø 320 mm posteriore monodisco Ø 265 mm ABS BMW Motorrad ABS 6. Ruote fucinate in alluminio anteriore 3,0 x 19" posteriore 4,5 x 17". Pneumatici anteriore 120/70 ZR19 posteriore 170/60 ZR17.
Dimensioni e pesi lunghezza totale mm 2175. Larghezza con specchi mm 880. Altezza della sella mm 820. Peso DIN in ordine di marcia kg 220.
Capacità utile del serbatoio l 17 Fahrdaten Consumo di carburante (WMTC) l/100 km 5,3 0‒100 km/h s 3,6. Velocità massima km/h >200
Dimensioni e pesi lunghezza totale mm 2175. Larghezza con specchi mm 880. Altezza della sella mm 820. Peso DIN in ordine di marcia kg 220.
Capacità utile del serbatoio l 17 Fahrdaten Consumo di carburante (WMTC) l/100 km 5,3 0‒100 km/h s 3,6. Velocità massima km/h >200