
Abbiamo ormai visto le immagini del prototipo di una Ducati Monster su strada con il motore due valvole raffreddato ad aria.
Capita però che a volte le cose non stiano come sembrano. L’esercizio di unire i puntini (reso famoso da uno speech di Steve Jobs) ci consegna un possibile scenario alternativo.
Sappiamo che nel 2017 la Monster 821 sarà aggiornata per ottenere l'omologazione E4.
Riceverà probabilmente un nuovo fanale con i led DRL ad omega e vedremo il nuovo colore Dust Grey.
Ma accanto alla Monster in fase di test, è stato sorpreso un prototipo (ben camuffato) di quello che sembra una Monster, che monta elementi nuovi o di derivazione Scrambler. Secondo molti si tratta di una entry-level Monster 803, ma noi abbiamo unito i puntini…e ci siamo fatti un’idea diversa. Quella di una cafè racer neo-retrò. O post heritage come dicono a Borgo Panigale.
Al momento si tratta principalmente di speculazioni e solo il tempo e i saloni autunnali (Intermot ed EICMA) ci diranno la verità, ma 3 fattori ci fanno pensare che si tratti più di una Roadster che di una Monster.
Alcuni competitor, BMW e Triumph, hanno già in listino delle proposte di 1.200cc e con la cilindrata piena si possono ottenere maggiori margini di profitto. Ducati dispone di un motore iconico come il 1.100 due valvole al quale basterebbe una rinfrescata per ottenere l’omologazione E4 e consensi unanimi. Questo propulsore andrebbe a completare la gamma di motori raffreddati ad aria che ad oggi vede schierati soltanto il 400cc e l'800cc della Scrambler.
Noi scommettiamo che ad EICMA 2016 ci sarà una roadster post-heritage allo stand Ducati.
E voi che ne dite?
Capita però che a volte le cose non stiano come sembrano. L’esercizio di unire i puntini (reso famoso da uno speech di Steve Jobs) ci consegna un possibile scenario alternativo.
Sappiamo che nel 2017 la Monster 821 sarà aggiornata per ottenere l'omologazione E4.
Riceverà probabilmente un nuovo fanale con i led DRL ad omega e vedremo il nuovo colore Dust Grey.
Ma accanto alla Monster in fase di test, è stato sorpreso un prototipo (ben camuffato) di quello che sembra una Monster, che monta elementi nuovi o di derivazione Scrambler. Secondo molti si tratta di una entry-level Monster 803, ma noi abbiamo unito i puntini…e ci siamo fatti un’idea diversa. Quella di una cafè racer neo-retrò. O post heritage come dicono a Borgo Panigale.
Al momento si tratta principalmente di speculazioni e solo il tempo e i saloni autunnali (Intermot ed EICMA) ci diranno la verità, ma 3 fattori ci fanno pensare che si tratti più di una Roadster che di una Monster.
- La componentistica. La moto ha elementi presi da Monster e Scrambler, ma un telaio dedicato completamente nuovo. (Non corto e attaccato alle teste dei cilindri come sulle Monster moderne e l'XDiavel, ma un classico traliccio infulcrato nel basamento del motore.)
- Un documento depositato presso il CARB (California Air Resurces Board) dove si citano due nuove moto della famiglia Scrambler... Una nuova Scrambler DS (Dual Sport che sarà votata all'off road) si legge di una Scrambler CR. Cafè Racer appunto.
- Il mercato. Il mercato è orientato verso le maxi enduro e le moto neo-retro. Moto meno complicate, con uno stile ispirato agli anni d'oro del design industriale. In due parole: Dual Sport e Cafè Racer. La Scrambler è stato un successo globale e c’è spazio per allargare la gamma.
Alcuni competitor, BMW e Triumph, hanno già in listino delle proposte di 1.200cc e con la cilindrata piena si possono ottenere maggiori margini di profitto. Ducati dispone di un motore iconico come il 1.100 due valvole al quale basterebbe una rinfrescata per ottenere l’omologazione E4 e consensi unanimi. Questo propulsore andrebbe a completare la gamma di motori raffreddati ad aria che ad oggi vede schierati soltanto il 400cc e l'800cc della Scrambler.
Noi scommettiamo che ad EICMA 2016 ci sarà una roadster post-heritage allo stand Ducati.
E voi che ne dite?